L’acquisto della cucina è delicato e importante, per questo noi di Arredo Casa abbiamo deciso di darvi qualche utile consiglio che possa guidarvi durante la vostra scelta.
Sicuramente questo è l’ambiente più abitato e di conseguenza sottoposto maggiormente ad usura (uso quotidiano, calore, umidità e vapori vari). Tra gli aspetti più importanti da tenere in considerazione abbiamo: la struttura, la meccanica e i frontali.
Struttura della Cucina
Una cucina molto economica avrà all’incirca uno spessore dei pannelli di 1,4 cm; una cucina di buona qualità avrà uno spessore dei pannelli di 1,8 cm; mentre una cucina di ottima qualità, come ad esempio le Cucine Febal, avrà i pannelli dello spessore di 1,9 cm. Ovviamente non basta solo conoscere lo spessore dei pannelli ma è altrettanto importante guardare il contenuto di formaldeide e la resistenza all’umidità. Con il termine formaldeide si fa riferimento al tipo di colle utilizzate e alla quantità di formaldeide che queste contengono (è un elemento tossico).
Per quanto concerne l’umidità i pannelli migliori sono quelli con sigla V100 (che presentano una colorazione verde all’interno), i quali immersi in acqua per 24 ore possono subire un rigonfiamento massimo del 12%, in alternativa vengono denominati V20.
Parti meccaniche della Cucina
Per parti meccaniche intendiamo le guide per i cassetti, le cerniere per le ante e i braccetti pensili Vasistas, ribalta e pacchetto. Sono i componenti più sottoposti a sollecitazioni e quindi più soggetti ad usura. Il primo elemento da valutare è la facile apertura/chiusura di questi componenti che è determinata a sua volta dai metalli utilizzati, dalla scorrevolezza dei binari e dalla portata. Esistono in commercio cassettoni che arrivano a sostenere un carico di 60 chili, collaudati per 120.000 cicli consecutivi.
Frontali della Cucina
Per i frontali è importante conoscere il materiale con il quale sono realizzati e poi confrontarli con le altre tipologie.
Tra i vari tipi di frontali abbiamo: quelli laccati (lucidi o opachi), in legno massello – impiallacciato legno, laminati, in vetro.
I frontali in laccato hanno una finitura esterna verniciata – colorata e nello scegliere bisogna considerare: su cosa si lacca, quando si lacca e che tipo di laccato si applica. I frontali in legno massello sono realizzati con listelli di legno, per cui ciò che appare all’esterno è uguale a ciò che c’è all’interno. Il legno massiccio è utilizzato nella maggior parte dei casi per la realizzazione di ante classiche o comunque con telaio in bugna. L’impiallacciato è un foglio di legno su pannello di truciolare, viene usato per la realizzazione di cucine moderne o comunque ad anta liscia, in cui usare il legno massello sarebbe un errore, perché con il calore e l’umidità una superficie liscia potrebbe più facilmente formare delle crepe.
I frontali in laminato sono realizzati con un rivestimento di melamina o di PVC o Wraky.
Le ante possono essere bordate su quattro lati sempre in laminato, ma in questo caso è che con il tempo possano scollarsi o scheggiarsi; possono essere bordate in ABS, in questo caso il bordo risulta più solido e resistente.
I frontali in vetro sono composti da un telaio di alluminio su cui viene incollato e/o incastrato un vetro dello spessore di 4/6mm e poi laccato. È molto resistente poiché non assorbe lo sporco, e non soffre umidità e calore, non si graffia ed è l’ideale per chi desidera una cucina lucida.
Le cucine in vetro di buona qualità hanno una laccatura interna che è poi rivestita da una pellicola protettiva, quelle di bassa qualità, esteticamente molto simili, sono realizzate con pannelli in truciolare su cui viene incollato il vetro (elemento negativo se si considera la pesantezza delle ante e quindi la continua sollecitazione della ferramenta).