La cucina moderna o classica dev’essere sicura
La cucina dei tuoi sogni rispetta i tuoi gusti e ti protegge da eventuali pericoli.
Ecco alcuni consigli per vivere al meglio uno degli spazi più importanti della casa.
Spazi ampi e accoglienti
Ormai lo spazio dedicato alla preparazione degli alimenti diventa sempre più ampio. Le dimensioni contano, ma è altrettanto importante curare una buona illuminazione. Spesso e volentieri si utilizzano accessori pericolosi: coltelli affilati, pentole roventi, bollitori. Per non correre rischi inutili una buona lampadina sopra il piano cottura e nella zona lavoro può contribuire a creare una bella atmosfera e allo stesso tempo a offrire una sufficiente e pratica illuminazione.
Aria pulita
L’umidità è un problema da non sottovalutare. I vapori prodotti durante l’ebollizione e la cottura dei cibi si depositano sulle pareti, con conseguente formazione di muffe o addirittura rendendo scivoloso il pavimento.
Una buona areazione è quello che serve per evitare che l’aria non circoli nel migliore dei modi. Un ventilatore e una bocchetta aspirante vengono spesso installati sulle cappe per mantenere ad un livello ottimale la salubrità dell’ambiente.
Industrial di Febal
Ma uno spazio sicuro significa anche arredamento in grado di durare nel tempo, mantenendo inalterate le proprietà e il fascino dei materiali. Industrial è la risposta di Febal a coloro che cercano uno spazio realizzato con la maestria artigianale delle vecchie officine. Lo stile tipicamente vintage dell’arredamento ricorda i vecchi bar un po’ chic. Vetro garage e piano cottura Smeg sono ulteriori dettagli di un insieme che cattura lo sguardo e conquista tutti. La garanza di 25 anni sul tavolo con top laminato anti ossidazione e anti ruggine è molto più di un sinonimo di sicurezza, è un marchio di eccellenza.
Anche se del cartello stradale farei a meno, articolo pieno di spunti di riflessione. Una cosa importante per ogni cucina, priorità assoluta, è legata alla sicurezza degli strumenti, degli elettrodomestici e alle condutture. Che altro aggiungere, avete detto abbastanza!