La cucina dall’aspetto minimal è un must dell’arredamento.
Il luogo più “frequentato” della casa potrebbe facilmente annoiare con il tempo, ragion per cui è meglio scegliere un modello che non dia eccessivamente nell’occhio ma mantenga un design elegante e raffinato.
Perfette anche per completare gli open space, queste cucine tendono ad essere il più sobrie possibile, nascondendo utensili, elettrodomestici e persino dettagli obbligatori, come le maniglie.
Caratteristiche di una cucina minimal
Linee pulite ed essenziali e uno studiato equilibrio cromatico caratterizzano la cucina minimal che preferisce nascondere piuttosto che mostrare. Numerose le proposte tra cui scegliere, a cominciare da Febal che, in perfetto stile minimal, crea City, una cucina che si distingue per i frontali lisci e privi di maniglia. Questo modello fa parte della gamma System 22 caratterizzata da antine di 22 cm per conferire maggior robustezza.
Compattezza la parola chiave per descrivere Plus di Maistri. I frontali sono realizzati in cementina e il top in quarzo è in color mosa, per un risultato sobrio ma elegante. Non è da meno in fatto di raffinatezza Snaidero che per la gamma “minimal” propone Lux. Quest’ultima si distingue per una cappa dotata di un sistema di controllo a ionizzazione bipolare che purifica l’aria. A completare il tutto le ante in legno di frassino dark o light.
Contrapposizione di colori per Emetrica di Ernestomeda: l’isola è realizzata in legno di noce striato, mentre le superfici presentano una placcatura opaca.
Il grande stile è minimal.