La scelta del tavolo della cucina è fondamentale.
È uno dei protagonisti dell’ambiente più vissuto della casa e per tanto merita la giusta importanza.
Oltre a permetterci di consumare i pasti comodamente è anche utilizzato come piano d’appoggio, come elemento d’arredo, insomma la sua scelta non deve essere mai sottovalutata.
Come scegliere il tavolo in cucina?
Le domande che ci si pone all’acquisto possono essere: tondi o quadrati? In vetro o in legno? Allungabile o meno? Procediamo per passi. Ad influenzare la dimensione del tavolo sono le dimensioni della cucina, se non è molto grande sarà preferibile prediligere un tavolo allungabile. Questa scelta può essere fatta anche per una cucina più grande se si desidera avere più spazio a disposizione. In ogni caso il tavolo allungabile ci permetterà di avere 8/10 persone a cena senza alcun problema. La scelta del materiale è importante in quanto il tavolo oltre ad accoglierci per il pranzo è un elemento “vissuto” quindi il vetro si sporcherà molto di più rispetto al legno, o potrebbe danneggiarsi.
Importante è anche la forma. I tavoli tondi sono molto più adatti alle stanze ampie, ma sono risolutivi anche per le case piccole come pareti asimmetriche. Con un tavolo tondo (senza angoli retti) l’effetto asimmetrico si annulla e la visione complessiva diventa molto armoniosa. Il tavolo quadrato al contrario ha il vantaggio di poter essere addossato qualsiasi parete e lasciate spazio disponibile per il movimento. Oltre il tavolo quadrato e tondo, esiste anche la consolle che normalmente è addossata alla parete ed è utilizzata per riporvi oggetti, soprammobili, per poi aprirla quando necessario. Richiede molto ordine e anche un po’ di pazienza, tuttavia è l’unica soluzione possibile in cucine molto piccole, in monolocali, dove lo spazio è ridotto davvero al minimo.