I materiali della cucina
I materiali della cucina

Nel momento in cui si decide di acquistare una cucina è bene tener presente quali sono i materiali con cui può essere realizzata. Sono tanti e caratterizzano la cucina nel suo essere, donandole una sfumatura, uno stile, piuttosto che un altro.

Legno massello: è un materiale piuttosto solido che ha subito diverse imitazioni nel corso del tempo. E’ importante saperlo riconoscere dalle imitazioni. In primo luogo se osservando gli spigoli e i vertici si nota una sottile riga visibile lungo tutto il lato fino al vertice opposto, questa è la prova che quello che stiamo guardando non è legno massello. Un’altra verifica la si può fare prestando attenzione alle parti più ampie della struttura come le venature presenti sulla facciata esterna che devono corrispondere a quelle interne. Nel legno coincidono, nelle imitazioni no.

Impiallacciato, nobilitato e laminato: l’impiallacciatura è uno strato superficiale di legno che ricopre la struttura delle ante, dei fianchi e di tutti gli elementi che compongono il mobile. Affinché sia tale lo spessore richiesto è di 0,9 mm altrimenti si tratta di un’imitazione. Il nobilitato è un materiale economico, un pannello di legno truciolare rivestito su di uno o su di entrambi i lati con carta melaminica (materiale sintetico costituito da fogli di carta sottilissima attorno al decimo di mm) impregnata di resina melaminica. Il laminato è un prodotto sintetico costituito da più strati di materiale fibroso, costituite con carte impregnate di resine termoindurenti, e ricoperto da un foglio di carta che riproduce le venature del legno o carta colorata e uno strato di resina sintetica che conferisce al laminato plastico sia l’effetto estetico, sia l’impermeabilità. Il miglior laminato è siglato HPL (High pressure laminate – laminato ad alta pressione).

Compensato, multistrato, truciolare: il compensato è un pannello formato da diversi strati incollati, uno sopra all’altro. Nel caso in cui lo spessore superi i 12 mm allora si parla di multistrato. Il truciolare è invece un agglomerato di particelle di legno ottenuto sminuzzando elementi di varia provenienza, successivamente amalgamati con colle e pressati in modo da formare pannelli di varie dimensioni e spessori.

MDF, lamellare e listellare: l’mdf o pannello di fibre a media densità è un pannello costituito da una sottilissima fibra di legno che può essere intagliato come se fosse un massello. Il lamellare si trova in pannelli di varie dimensioni e spessori, è molto robusto e si presta a numerosi impieghi. I pannelli stellari invece hanno una struttura formata da listelli di legno e ricoperti da due fogli di piallaccio o multistrato, in genere di pioppo o betulla. I piallacci, invece, sono sottili fogli di legno massello (detti tranciati), in genere pregiato, che si incollano su pannelli di tutti i tipi in modo da renderli più eleganti.

La laccatura: nel momento in cui il pannello viene verniciato si parla di laccatura. Può essere a “poro aperto” quando lasciano in evidenza le caratteristiche del legno come venature, nodi e pori, diversamente dalla tecnica “a poro chiuso” che invece copre tutto.

Tamburato: è composto da un telaio in legno (di abete o in alternativa pioppo), al cui interno viene messa una struttura cosiddetta a “nido d’ape”. Detto telaio viene poi ricoperto da due fogli pressati di compensato. Le cucine Febal sono realizzate con i migliori materiali e vantano, da sempre, qualità e resistenza. Provare per credere.

 

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