Quale materiale scegliere per il top della cucina
Quale materiale scegliere per il top della cucina

Funzionale e di alto impatto visivo: stiamo parlando del top della cucina.
Numerosi i marchi che hanno impiegato materiali diversi per la sua realizzazione, da Febal a Snaidero, da Scavolini a Lube.

Scopriamo quali sono i materiali più utilizzati: tra i più comuni il marmo, particolarmente resistente e visivamente bello; il laminato consente di scegliere tra una vasta gamma di varianti cromatiche e di effetti che imitano nell’aspetto i materiali naturali, come marmo e legno; pietre e quarzi compositi che riproducono alla perfezione i materiali originali perché riprodotti industrialmente con tecnologie all’avanguardia; l’okite, un materiale a a base di quarzo, resine e pigmenti prodotto in vari colori; l’Evo, una miscela di quarzo e marmo, addizionato con una minima percentuale di legante, pigmenti e additivi; gli acrilici, particolarmente resistenti a urti e abrasioni e altamente igienici e durevoli nel tempo.

Caratteristiche materiali per il top della cucina

Il marmo è formato da calcite, un minerale molto facile da lucidare e levigare, e si distingue per numerose caratteristiche: è resistente alle abrasioni e agli urti. Tra i punti deboli di questo materiale la scarsa resistenza alle macchie e alle sostanze acide e la porosità. Il laminato è invece prodotto in varie qualità, la più pregiata è il laminato Hpl (High pressure laminate).

Si distingue per le sue numerose qualità: resistente all’usura, ai graffi, agli urti, alle infiltrazione dei liquidi, alle macchie e a un calore moderato, igienico, antistatico (non attira la polvere) e non richiede particolare manutenzione. Le pietre e quarzi compositi sono ricavati da graniglie e polveri di marmo, granito o quarzo, mescolate e legate con particolari resine.

Tra i più conosciuti in questa categoria il Silestone®. È formato da quarzi e sabbie con minima presenza di resina ed è particolarmente conveninete perché, grazie alla presenza di speciali sostanze al suo interno, è immune dalla formazione e la proliferazione di batteri e germi.

L’Okite è a base di quarzo, resine e pigmenti ed ha numerose qualità: evita la penetrazione dei liquidi e non assorbe odori; resiste alle macchie, anche di limone e di aceto; è refrattario a graffi, abrasioni, tagli, urti e rotture.
Per la pulizia richiede solo l’uso di una spugna imbevuta di detersivo liquido.

L’Evo consiste un una miscela di quarzo e marmo, addizionato con una minima percentuale di legante, pigmenti e additivi. Un materiale che offre le caratteristiche tecniche del quarzo e la bellezza del marmo. Inoltre è altamente igienico.
Infine, gli acrilici danno vita ad un materiale resistente a urti e abrasioni, igienico e durevole.
Il più famoso acrilico finora conosciuto è il Corian®: è composto da una speciale forma di alluminio e resina acrilica e può assumere qualunque forma, perciò è adatto per superfici sia piane sia curve.

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